Seleziona una pagina

Che giorno sia oggi lo saprete di certo, ma la data fa la differenza. Oggi è l’11/2/’11: una data palìndroma, che se letta al contrario, cioè, rimane tale. Secondo la cabala i giorni con una data palindroma sono fortunati, ma quella di oggi è una giornata davvero particolare. Raddoppiando (22044022), triplicando (33066033) e quadruplicando (44088044) le singole cifre, si ottiene ancora un palindromo. Non solo, ma anche quadrando (11044011) e mettendo al cubo le singole cifre (11088011) si ottiene ancora la caratteristica forma palindroma.

Il termine “palìndromo” deriva dal greco antico e significa “che corre all’indietro”. Non si riferisce ai soli numeri, ma indica tutte le serie di caratteri che rimangono identiche se lette al rovescio.

Diventa un gioco piuttosto divertente andare alla ricerca di parole e frasi palindrome o cimentarsi costruendone di senso compiuto. Famoso esempio è “I topi non avevano nipoti“, ma anche quello che ci avverte che c’è “Aceto nell’enoteca“, cui viene spontaneo rispondere a tono: “E la sete sale!

Naturalmente ne esistono anche in altre lingue. Ad esempio, in un britannico Giardino dell’Eden, qualcuno si sarebbe potuto presentare dicendo: “Madam, I am Adam (Signora, io sono Adamo). Un antico romano avrebbe detto in latino: “Roma summus amor“, ovvero “Roma è amor” (palindroma anche la traduzione!). Una frase significativa in greco antico, invece,  è “Νίψον ανομήματα μη μόναν όψιν”, che significa: “lava i miei peccati, non soltanto la faccia”,  ed è un’iscrizione cristiana incisa sopra i fonti battesimali di diverse chiese (tra cui la basilica di Santa Sofia a Istanbul).

Senza andare nel difficile, in fin dei conti, esistono anche semplici verbi (ama, onorarono), parole (afa, ossesso, ingegni), nomi di città (Akka in Marocco, Nin in Croazia, Serres in Francia) o di persona che sono palindromi.

Quanto scommettiamo che la prossima volta vi ritroverete a leggere al contrario?!?