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All’improvviso si fa buio. E in un boato si alza l’urlo corale. Siamo tutti lì per lo stesso motivo e non è una sorpresa ciò che accadrà tra poco.

Fasci di luce, nuvole di fumo. Il primo accordo. Speri che sia la tua canzone preferita e fai a gara con la tua memoria per indovinare dalla prima nota, ma tanto le sai più o meno tutte.

La chitarra, le tastiere, il basso, la batteria, la voce senza una piega. Poi parte il coro (ed io mi chiedo: se siamo lì per ascoltare la musica dal vivo, la voce vera del cantante, perchè urliamo come forsennati fino quasi a coprirla?!?)

La musica è trascinante, lo spettacolo coinvolgente. Dal palco arriva una gran bella adrenalina e ci passa nelle vene. Non puoi stare fermo, lo dice anche lui col microfono in mano: “Salta!” Tu lo faresti comunque (e ringrazi l’inventore delle scarpe con la camera d’aria ammortizzante nelle suole).

E quando intorno a te gli altri continuano a saltare e pogare, l’unico modo per resistere e sopravvivere portando a casa solo qualche livido è condividere e lasciarsi traspostare (se opponi resistenza sei finito!) Per un momento pensi di non farcela, chè hai finito l’energia e senti una voce che ti dice: “Potremmo anche spostarci”, ma tu rispondi in un lampo: “Non ci penso proprio!!” (non sono qui da due ore prima dell’inizio per spostarmi a metà concerto!)

E anche se quel frammento di video che hai registrato con la fotocamera portatile ha le immagini mosse e l’audio approssimativo, non ti vergognerai a mostrarlo, non ce ne sono in giro filmati ripresi da così vicino. Così vicino che quando il chitarrista si sporge a donare il plettro, tu sei lì, non ce la farai a prenderlo, ma almeno ci hai provato. Così vicino che quando il cantante si getta tra la folla, tu puoi sfiorarlo. Così vicino che quando a fine concerto il batterista registra un filmato “Dal palco”, tu ti rivedi in quelle immagini e anche quando poi l’adrenalina sfuma, sai che è stato tutto vero e ti restano le foto, la musica nella testa,  le gambe doloranti, il biglietto giallo – la voce no, quella è rimasta nei pressi del palco.